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Inverter Puro
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Impianti monoblocco
Impianto autoclave inverter puro
- Tipo A
Impianto composto da due o più pompe, da un inverter, da un serbatoio in funzione d’antipendolamento
- Tipo B
Impianto composto da due o più pompe, da un inverter per ogni pompa, da un serbatoio in funzione d’antipendolamento
Tipo A
Logica di funzionamento: l’inverter comanda una pompa a giri variabili, l’altra pompa è comandata dall’inverter a giri fissi. E’ allestita una linea emergenziale comandata da pressostati.
- Versione IS: l’inverter ruota su tutte le pompe – linea emergenziale pressostatica
- Versione IP: l’inverter comanda sempre una sola pompa, l’altra sempre a giri fissi – linea emergenziale pressostatica
- SERBATOIO ANTIPENDOLAMENTO: la dimensione del serbatoio antipendolamento dovrà essere determinata in rapporto al numero delle utenze
Allestimento Tipo MILANO: Impianto composto da due o più pompe, da un inverter, da un serbatoio in funzione d’antipendolamento, da un compressore per il carico del serbatoio preautoclave (versione P) ed eventualmente il serbatoio autoclave/antipendolamento (versione PA)
Logica di funzionamento: l’inverter comanda una pompa a giri variabili e le altre in cascata a giri fissi. Il compressore carica automaticamente il serbatoio preautoclave ed eventualmente il serbatoio autoclave/antipendolamento
Versione PA (impianto automatico): alimentazione aria nel preautoclave automatica con compressore e serbatoio antipendolamento zincato, carico aria automatico con compressore (impianto completamente automatico)
Versione P (impianto semiautomatico): alimentazione aria nel preautoclave automatica con compressore e serbatoio antipendolamento a membrana carico aria manuale (necessità d’intervento periodico d’un operatore)
Tipo B
Logica di funzionamento: ogni pompa dotata d’inverter funziona a giri variabili. Scambio ciclico d’intervento delle pompe; funzionamento solidale, se necessario.
Allestimento Tipo MILANO: Impianto composto da due o più pompe, da un inverter per ogni pompa, da un serbatoio in funzione d’antipendolamento, da un compressore per il carico del serbatoio preautoclave (Versione P) ed eventualmente il serbatoio autoclave/antipendolamento (Versione PA)
Logica di funzionamento: ogni pompa dotata d’inverter funziona a giri variabili. Scambio ciclico d’intervento delle pompe; funzionamento solidale, se necessario. Il compressore carica automaticamente il serbatoio preautoclave (versione P) ed eventualmente il serbatoio autoclave/antipendolamento (versione PA)
Versione PA (impianto automatico): alimentazione aria nel preautoclave e nell’autoclave automatica con compressore (impianto completamente automatico)
Versione P (impianto semiautomatico): alimentazione aria nel preautoclave automatica con compressore e serbatoio antipendolamento a membrana carico aria manuale (necessità d’intervento periodico d’un operatore)
PREAUTOCLAVE
in tutti i casi il dimensionamento del preautoclave dovrà essere pari ad 1/20 della portata nominale del contatore acqua (Regolamento servizio idrico interato Milano, allegato B, lettera B)
SCELTA DELL’IMPIANTO
SCELTA SERBATOIO ANTIPENDOLAMENTO
Il serbatoio autoclave e il serbatoio preautoclave dovranno essere del tipo Omologato CE, corredati da dichiarazione di conformità secondo normativa 2014/68/UE (normativa PED).
Ogni serbatoio dovrà essere dotato di valvola di sicurezza corredata di dichiarazione di conformità secondo normativa 2014/68/UE (normativa PED).